“La parola chiave della riqualificazione dell’area pedonale del centro città deve essere qualità e siamo convinti che l’amministrazione sia disponibile a dialogare ed agire in questa direzione”.
A margine dell’incontro avvenuto in Comune con l’assessore Alberici e le categorie economiche, è netta la presa di posizione di Confcommercio Viareggio in merito alle possibilità di sviluppo e di ripresa di piazza Cavour.
“La priorità che abbiamo segnalato all’assessore -si legge in una nota- è l’attuazione di un piano delle funzioni, peraltro già più volte da noi sollecitato anche alle precedenti amministrazioni, che dovrebbe concretizzare la strategia attraverso cui ripensare le varie aree della città in maniera coerente, un’integrazione tra le diverse funzioni commerciali, direzionali e sociali in modo da ottimizzare ognuna di esse.
E’ evidente come specialmente al Piazzone questo strumento sia indifferibile, per porre le basi di una riqualificazione non solo strutturale, compredendo in essa anche il piano della sosta e dei parcheggi, ma anche merceologica dell’intera area.
In secondo luogo infatti i bandi che andranno ad assegnare le attività che insistono sulla piazza, siano esse i fondi sfitti sotto i loggiati come anche i banchi, devono prevedere come criteri privilegiati quelli legati alla storicità, alla qualità dei prodotti ed al loro legame con il territorio.
A queste condizioni, il numero dei banchi potrebbe anche essere ridotto aumentando al contempo le dimensioni di quelli rimanenti, con conseguenze positive sia per chi vi lavora sia per l’impatto estetico generale.
Solo salvaguardando e favorendo le attività che negli anni hanno dimostrato la loro professionalità ed incentivando, con condizioni di favore ed agevolazioni, chi ha ancora voglia di investire in questi termini è possibile rilanciare il Piazzone.
Un’altra richiesta specifica in questo senso è quella relativa alla reintroduzione del vigile di mercato, attraverso cui monitorare la regolarità ed il rispetto nell’attuazione delle normative di settore.
Questa pianificazione, unita ad un’azione incisiva -che in parte è già cominciata- a garanzia del decoro, della pulizia e della sicurezza, può dare nuovo ossigeno a tutta l’area e rendere di nuovo l’area pedonale un polmone non solo commerciale ma anche sociale a servizio di cittadini e visitatori”.
